La dicitura “Castelli Catari” è un appellativo moderno usato per definire una serie di fortificazioni di epoca medievale localizzate lungo il confine meridionale della Francia di Luigi IX ed utilizzate durante la crociata contro gli albigesi.
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Tale dicitura deriva da una rielaborazione mitica operata nel XIX secolo dagli scrittori del periodo cosiddetto “romantico”, i quali rielaborarono le storie della crociata contro gli Albigesi e, visitandone i luoghi, riscoprirono le rovine delle opere fortificate ivi presenti; nel secolo successivo trasmissioni televisive, opere letterarie contemporanee e programmi turistici determineranno una vera e propria riscoperta in chiave fruitiva dei castelli catari. Le ricerche storiche e archeologiche hanno, tuttavia, messo il luce il fatto che all’epoca dei catari erano probabilmente presenti esclusivamente piccole opere fortificate (come ad esempio castrum) e che quelli che oggi identifichiamo come “castelli catari” siano, in realtà, cittadelle e opere fortificate costruite in epoca posteriore dai capetingi.
Quando si parla di "Castelli Catari" si pensa, in particolare, a cinque siti fortificati che vennero ricostruiti o fortemente ammodernati dalla monarchia francese allo scopo di meglio difendere il confine con la corona aragonese e sono oggi noti come "citadelles royales" o « Cinq Fils de Carcassonne » . Aguilar, Peyrepertuse, Puilaurens, Quéribus e Termes resistettero a tutti gli attacchi subiti fino a quando, nel 1659, il Trattato dei Pirenei segnerà l'assegnazione del territorio del Roussillon alla Francia e modificherà, di fatto, la linea di frontiera con la Spagna rendendo i castelli di importanza secondaria e segnandone il loro abbandono dal punto di vista militare.
Tuttavia nel cosiddetto "territorio cataro" sono presenti numerosissime altre opere fortificate e castelli minori che condividono con i "Cinque Figli di Carcassonne" i principali eventi storici di poca antica e la rinnovata importanza turistica di oggi. Tra essi si ricordano in particolare:
- Château d’Arques: guarda il nostro approfondimento
- Château de Durfort
- Châteaux de Lastours
- Château de Miglos
- Château de Miramont
- Château de Montségur: guarda il nostro approfondimento
- Château de Niort
- Château de Padern
- Château de Pieusse
- Château de Puivert
- Château de Roquefixade: guarda il nostro approfondimento
- Château de Saissac
- Château d'Usson
- Château de Villerouge-Termenès
- Château d'Hautpoul
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* L'immagine della mappa è tratta da: Cathar country and the Cathar castles - historic background (about-france.com)
BIBLIOGRAFIA:
Cowper Marcus, Cathar Castles – Fortresses of the Albigesian
Crusade 1209-1300, Osprey publishing, 2006.
AA.VV., Les Châteaux Cathares – citadelles du
vertige, Bonechi editore, 2015.
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