martedì 4 aprile 2023

La batteria e la caserma difensiva del Gran Serin (Usseaux)



Salendo verso la Cima del Gran Serin (2.615 m.s.l.m.), si incontra il colletto ove è situato un esteso sistema di caserme difensive. Gli edifici, edificati tra il 1884 e il 1887 e circondati da uno stretto fossato dal quale era possibile l’accesso grazie ad un ponte levatoio, rappresentano un esempio mirabile di architettura militare alpina poiché consentivano lo stanziamento di oltre 500 uomini ad alta quota; al loro interno trovavano posto magazzini, cucine, cisterne, alloggi per ufficiali, camerate per la truppa e scuderie. Proseguendo per alcune centinaia di metri verso la cima, si giunge all’omonima batteria.

La strada militare, infatti, oltrepassa un muro di pietra che domina il cosiddetto Vallone dei Morti e, dopo aver oltrepassato un portale con feritoie ai lati, consente di giungere all’ampio terrapieno ove si può accedere alla galleria che collega i pozzi delle artiglierie con la polveriera. La batteria del Gran Serin era in grado di ospitare 8 cannoni e 6 mortai il cui scopo era la copertura del versante meridionale della Testa dell’Assietta per fermare eventuali attacchi provenienti dalla Val Susa e proteggere in questo modo le batterie del Gran Costa e del Mottas. Il forte venne disarmato nel 1915 e definitivamente dismesso nel 1928.

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