martedì 4 aprile 2023

Caposaldo autonomo Chaberton

 1)   Caposaldo autonomo Chaberton

Il caposaldo autonomo Chaberton si sviluppava attorno alla poderosa batteria di fine ottocento posta sulla cima del monte. La stessa, infatti, sebbene i progetti di ammodernamento e di posizionamento in caverna dell’opera fossero stati avviati, rimase – grossomodo – operativa così come era stata progettata e armata originariamente.

Furono, invece, nell’ambito delle opere del Vallo Alpino, costruiti – sul Colle dello Chaberton a circa 2600 metri di alitudine, un ricovero e due centri di fuoco.

Sul Colle, a destra rispetto alla strada che giunge da Fenils, si possono scorgere i resti del Ricovero 1 e proseguendo oltre sino all’estremità del colle si giunge all'ingresso, ormai quasi del tutto ostruito dal terreno franoso, del Centro 111, dotato di un ingresso e due malloppi per artiglieria.

Dall’altra estremità del colle, salendo in direzione batteria, si rinviene il Centro 112, il cui ingresso è raggiungibile – non senza rischi – con una piccola scala alla marinara ancorata in roccia in posizione esposta. L’opera è analoga alla 111 ed è dotata di due casematte per artiglieria. Particolarità del Centro è che è ancora rinvenibile l' impianto di ventilazione originario.


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