mercoledì 5 ottobre 2022

Trinceramenti e opere tra Val Chisone e Val Susa

 

1)   I trinceramenti dell’Assietta (Usseaux)

Consistono in un vero e proprio reticolato di trincee e muri a secco che si estende per centinaia di metri sulla dorsale tra Val Chisone e Val Susa intorno alla “Testa dell’Assietta” (2566 m.s.l.m.); la zona così come il vicino Colle delle Finestre risultano fortificati sin dal ‘600. Sebbene sia da dopo il Trattato di Utrecht che vennero massicciamente potenziate dai Savoia; qui si svolse la celebra battaglia dell’Assietta nel 1747, quando circa 40.000 francesi comandati dal Conte di Belle Isle tentarono una sortita che venne fermata dai circa 7.000 austro-piemontesi al comandi di Giovanni Battista Cacherano di Bricherasio. Ancora oggi i triceramenti sono ben visibili sul terreno.

2)   Le fortificazioni del Colle delle Finestre (Usseaux-Meana)

Sebbene la struttura oggi visibile al colle sia frutto dell’architettura ottocentesca con sensibili ammodernamenti novecenteschi, le prime opere fortificate sul valico risalgono al 1597. Sin dal decennio precedente, infatti, sono documentati passaggi e scontri militari sullo spartiacque tra truppe sabaude e francesi. Il forte sarà, poi, oggetto di numerosi nuovi passaggi di comando anche nel secolo successivo che ne determineranno un deciso ammodernamento per mano francese nel 1707. Ciononostante, dopo la rottura dell’assedio di Torino e la riconquista sabauda delle vallate, i francesi si ritireranno dalla ridotta, facendola saltare; nella prima metà del ‘700 i Savoia nell’ambito del grande progetto di fortificazione dello spartiacque a monte di Fenestrelle, riadatteranno il forte del Colle delle Finestre inserendolo in un sistema di trinceramenti, ancora oggi parzialmente visibili.

3)   I trinceramenti del Colle delle Fattières (Usseaux)

Come le precedenti opere descritte, anche sul colle delle Fattières, alle pendici del monte Pintas, nel corso del ‘700 vennero realizzate opere di fortificazione e trinceramento che fungessero da complemento e collegamento con tutte le opere della piazzaforte del Colle delle Finestre. Sebbene le stesse siano state demolite alla fine del XVIII secolo in ossequio al Trattato di Parigi, ancora oggi, prestando un po’ di attenzione, si può riconoscere sul terreno lo sviluppo dei trinceramenti.

4)   I trinceramenti sui Colli della Rossa, Malanotte, Sabbione, Orsiera, Vallette, Blegier, Costapiana e Bourget

Questi colli costituiscono tutti i valichi (intervallati dai già menzionati Colli delle Finestre e Fattières) che si trovano sullo spartiacque Val Chisone – Val Susa a partire – circa – da Villaretto di Roure sino al Sestriere.

Tutti quanti i colli sono stati oggetto di fortificazione con linee di trinceramento nel corso del ‘700.

Il Colle della Rossa, addirittura, ospitò un presidio di milizie sin dalla fine del ‘500 in occasione delle guerre franco-sabaude per il Marchesato di Saluzzo.

Trinceramenti sul Colle di Malanotte – Foto di Davide Bianco

Tra tutte le opere fortificate, quelli di maggior rilievo storico, nonché quelle ancor oggi visibili, sono quelle edificati sul Colle dell’Orsiera che videro numerosi scontri nel 1707 quando i francesi tentarono di resistere all’avanzata sabauda dopo la rottura dell’assedio di Torino. Del pari, il Colle delle Vallette fu protagonista nel 1708, quando un presidio austro-piemontese riuscì ad arrestare il passaggio di una colonna di francesi diretta verso il Fort Mutin con l’intento di romperne l’assedio posto proprio dai sabaudi. Il Colle delle Vallette fu ulteriormente rinforzato con altri trinceramenti dopo il Trattato di Utrecht e dotato anche di un piccolo ricovero.

Meno visibili, invece, sono le tracce dei trinceramenti e di una piccola ridotta sul Colle Costapiana, mentre sui restanti colli non rimangono tracce evidenti di opere fortificate sebbene ve ne sia menzione nelle cartografie storiche.

Usseaux - Colle Assietta Usseaux - Colle delle Finestre e Pintas

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