Il palazzo della famiglia Ricca di Castelvecchio venne edificato dopo le burrascose vicende che coinvolsero il paese di Bricherasio tra la fine del ‘500 e la prima metà del ‘600, con l'assedio da parte dei Savoia per riconquistare il borgo occupato dai francesi. La famiglia nobiliare in precedenza risiedeva nel Castelvecchio, ed in seguito in un altro palazzo poi inglobato nelle fortificazioni del Lesdiguières.
Il Palazzo Ricca di Castelvecchio è un edificio a due piani fuori terra con pianta ad L, copertura semplice a falde e giardino. Venne ampliato verso il centro cittadino prima nel Seicento, poi ingrandito a metà Ottocento ed infine venne completamente restaurata la facciata verso il giardino nel 1910 in stile Liberty.
Il prospetto principale è contraddistinto da un ingresso pedonale con cornice in pietra che sorregge due colonnine ed è scandito dalla sequenza delle finestre del primo piano, decorate alternativamente da cornici semplici e a timpano. Il prospetto posteriore si affaccia sul giardino ed ha un profilo disomogeneo; l'estremità est, più curata, è costituita da una terrazza con portico al piano terra, un loggiato chiuso al primo piano con affresco raffigurante lo stemma del casato e un sottotetto illuminato da finestrelle polilobate inserite in una cornice decorativa bicroma.
Il palazzo oggi è di proprietà dei baroni Andreis, ereditato negli anni ottanta da una cugina l'ultima contessa di Castelvecchio. Si trova in Via Vittorio Emanuele II, in prossimità del Palazzo Cacherano di Bricherasio, ma non è accessibile né visitabile in quanto proprietà privata.
Palazzo Ricca di Castelvecchio ‐ Foto: Luca Grande e Simona Pons |
Dettaglio delle decorazioni ‐ Foto: Luca Grande e Simona Pons |
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