Il Palazzo dei Conti Cacherano di Bricherasio fu edificato a Bricherasio per sostituire l’antico palazzo di residenza dei conti, distrutto con il Castelnuovo nel 1549 e poi inglobato nelle fortificazioni dei francesi di Lesdiguières nel 1592.
Tuttavia, la stragrande maggioranza delle costruzioni venne rasa al suolo prima con l’assedio sabaudo del 1594 e poi con quello del 1628, dopo l’occupazione di Richelieu. Come se non bastasse, dopo il rientro in Bricherasio dei duchi di Savoia in seguito al trattato di Cherasco del 1630, una pestilenza devastò ulteriormente il borgo, che divenne così da ricostruire ex novo.
Il palazzo dei Conti di Bricherasio fu edificato a cavallo tra il ‘600 e il ‘700 ai piedi della collina del Castello, dove sorgevano le fortificazioni distrutte durante l’assedio del 1594. Nel parco, come testimonianza storica, si può ancora vedere ciò che è rimasto delle mura di quelle fortificazioni.
La struttura è ancora oggi esistente e ben conservata, benché non sia accessibile né visitabile in quanto proprietà privata. Si tratta di un edificio in tipico stile barocco, composto da due corpi di fabbrica a pianta pseudorettangolare a due piani fuori terra e copertura a falde in coppi, prospettanti a nord-ovest su Via Vittorio Emanuele II e a sud-est su terrazza prospiciente parco.
La facciata principale, posta a nord, presenta un ampio portico a tre arcate con accesso al palazzo; al primo piano si aprono quattro finestre rettangolari scandite da lesene ed incorniciate da modanature in stucco. Di esse, quella grande centrale ha un balconcino ed è sormontata da decorazioni in stucco con stemma a fasce a zig‐zag orizzontali bianche e nere.
La facciata principale, posta a nord, presenta un ampio portico a tre arcate con accesso al palazzo; al primo piano si aprono quattro finestre rettangolari scandite da lesene ed incorniciate da modanature in stucco. Di esse, quella grande centrale ha un balconcino ed è sormontata da decorazioni in stucco con stemma a fasce a zig‐zag orizzontali bianche e nere.
Il prospetto su Via Vittorio Emanuele II è semplice e privo di decorazioni, con due piani scanditi da finestre rettangolari come quello posteriore sul parco; solo la parte ovest dell’edificio presenta sul fronte posteriore un porticato al piano terreno e l’inserimento di un’ala moderna adibita a casa del custode.
Nel palazzo nacque nel 1706 il Conte Giovanni Battista Cacherano di Bricherasio, comandante delle truppe austro-piemontesi che il 21 luglio 1747 sconfissero i Francesi nella battaglia del Colle dell’Assietta.
Nel palazzo nacque nel 1706 il Conte Giovanni Battista Cacherano di Bricherasio, comandante delle truppe austro-piemontesi che il 21 luglio 1747 sconfissero i Francesi nella battaglia del Colle dell’Assietta.
La facciata del Palazzo Cacherano di Bricherasio (www.palazzocontidibricherasio.it) |
Targa in ricordo del Conte Giovanni Battista Cacherano (www.palazzocontidibricherasio.it) |
Resti delle fortificazioni di Bricherasio nel giardino del Palazzo (www.palazzocontidibricherasio.it) |
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