Il sistema
difensivo arretrato della Val Pellice era stato progettato a valle di Villar
Pellice ed era composto da 4 opere tipo 7000, protette alla prova dei piccoli
calibri, numerate 201, 202, 203 e 204, armate complessivamente con 2 cannoni
anticarro e 6 mitragliatrici, e da un muro anticarro (poi non realizzato), che avrebbe dovuto sbarrare la
discesa di mezzi armati provenienti dall'alta valle. A completamento dell'ostacolo erano state predisposte due camere di
mina per eventuali interruzioni stradali: la prima avrebbe fatto crollare il
ponte sul Rio Rospart (interruzione XVIII/13) per bloccare le numerose strade
che tra Villar Pellice e Chabriols scendono nel fondovalle. La seconda
(interruzione XVIII/14) era predisposta nel muraglione di sostegno stradale compreso
tra l'abitato di Villar ed il ponte, pronta ad ostacolare le possibilità di
aggiramento per Ciarmis.
I lavori, definiti “urgentissimi”, vennero cominciati all'inizio del 1939 e terminati alla fine di novembre dello stesso anno. La soluzione adottata non soddisfaceva però completamente lo Stato Maggiore, ma non esistendo nella bassa Val Pellice una stretta tra pareti a picco difendibili con due o tre armi, si dovette provvedere ad una sistemazione difensiva coprente una larghezza complessiva di oltre 500 metri, con un inevitabile aumento dei costi ed una minore sicurezza.
I lavori, definiti “urgentissimi”, vennero cominciati all'inizio del 1939 e terminati alla fine di novembre dello stesso anno. La soluzione adottata non soddisfaceva però completamente lo Stato Maggiore, ma non esistendo nella bassa Val Pellice una stretta tra pareti a picco difendibili con due o tre armi, si dovette provvedere ad una sistemazione difensiva coprente una larghezza complessiva di oltre 500 metri, con un inevitabile aumento dei costi ed una minore sicurezza.
L’opera 201 si trova vicina al letto del
torrente Rospart e per raggiungerla occorre prendere a piedi il sentiero che
risale verso la borgata Ciarmis dal ponte della strada provinciale che
attraversa proprio il Rospart, prima dell’ingresso nell’abitato di Villar
Pellice. Dopo la salita iniziale si giunge ad un piano erboso sul retro del
muro di cinta della casa alla vostra destra. Risalite ulteriormente per qualche
decina di metri la stradina e nel successivo piano erboso potrete scorgere
all’estrema sinistra, verso il torrente, i camini d’aereazione in ferro
spuntare dal terreno. Dirigetevi in quella direzione attraversando il prato e
scendete il sentierino verso il torrente. Da qui dovreste riuscire a scorgere
agevolmente l’ingresso dell’opera, purtroppo colmo di rifiuti. La struttura si
compone di un piccolo corridoio conducente a due centri di fuoco per
mitragliatrici puntate verso il torrente e verso il ponte della provinciale sottostante.
L’opera 202, invece, si trova proprio accanto
alla provinciale, risalendo la Val Pellice. Prima di giungere a Villar Pellice,
infatti, v’è una curva verso destra che permette alla strada di piegare verso
il ponte sul torrente Rospart. Al centro della curva, sul prato sovrastante il
lato destro della strada, si può scorgere l’opera 202. Questa è posta in un
terreno privato e l’ingresso dà proprio sui cortili delle abitazioni, essendo,
tuttavia, ben visibile l’arma di mitragliatrice puntata verso la strada con un
cartello segnaletico di pericolo appeso in malo modo. L’opera, molto semplice
nella sua struttura, consta di un breve corridoio che rapidamente conduce ad
una bocca per mitragliatrice e ad una per pezzo anticarro, puntate verso il
fiume Pellice e la strada proveniente dall'alta valle. È presente inoltre la
predisposizione per un collegamento
fotofonico con l’opera 204.
L’opera 203 si trova, invece, dalla parte
opposta della provinciale, tra la strada ed il fiume Pellice. Prima di entrare
nell’abitato di Villar Pellice, pressappoco dirimpetto all’opera 202, si
incontra, sulla sinistra, la borgata Praferrero, cui si giunge imboccando la
deviazione prima del pilone votivo. Tra le case della borgata, nell’aia
centrale, si può scorgere in direzione del fiume Pellice, la scalinata in
cemento che fa da ingresso all’opera, consistente in una postazione per
mitragliatrice ed una per pezzo anticarro battenti sul fiume. Anche questa è in
terreno privato e collegata visivamente l’opera 204.
L’opera 204 copriva l’altro versante del fiume
Pellice e, pertanto, occorre attraversare il fiume per trovare, lungo i boschi
vicini alla sponda, sempre all’altezza della confluenza con il Rospart, questa
piccola opera mimetizzata da meira in
lose. Anche quest’opera è dotata di due mitragliatrici, una per battere l’alta
valle e una per il letto del fiume, incrociando il fuoco con le altre
postazioni. Si può notare la predisposizione per l’apparecchio da utilizzare
per le comunicazioni con le opere 202 e 203.
Prima di entrare in
Villar Pellice, appena oltrepassato il ponte, lungo il parapetto in muratura si
può scorgere un appiglio in ferro a forma di “U” capovolta. Da qui parte una
scala alla marinara che scende fino a raggiungere alcune porte in ferro, che
danno accesso a delle camere di mina idonee a far saltare la strada in
caso di invasione nemica.
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